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PROGETTO DI VALORIZZAZIONE

Negozi Storici: itinerari storico-artistici

promuovere itinerari alternativi nel centro storico per scoprire le attività artigianali storiche

Nell’ambito del Progetto comunitario RESTAUROnet l’Ufficio Centro Storico Patrimonio Mondiale UNESCO, con la collaborazione della Direzione Sviluppo Economico, ha pubblicato il volume “Firenze tra Arte e Botteghe” con l’obiettivo finale di promuovere itinerari alternativi nel centro storico della città alla scoperta non solo del ricco patrimonio artistico ma anche delle attività artigianali e commerciali che la caratterizzano e che sono state tramandate di generazione in generazione fino ai giorni nostri.

Il volume Firenze tra Arte e Botteghe (a cura di Carlo Francini, testi di Francesco Vossilla e Francesco Cinelli, foto di Fabio Chiantini) propone sei itinerari all’interno del centro storico ed offre al lettore informazioni sul patrimonio storico artistico con particolare attenzione alle opere minori come tabernacoli, palazzi, sculture ecc. che spesso sfuggono all’occhio del visitatore affrettato o distratto ma che sono testimonianze di elevato pregio e valore. Il testo è intervallato ed integrato da 45 schede di approfondimento dedicate alla descrizione degli esercizi storici di elevato pregio presenti nel percorso proposto.

Le attività tradizionali rappresentano un importante patrimonio storico della città ed è importante che il cittadino e il turista siano a conoscenza della loro esistenza e del loro valore e siano, quindi, incentivati a frequentarle e visitarle non solo come luoghi di vendita di prodotti di alta qualità ma anche come luoghi d’arte e cultura.

  • Il primo percorso parte da Piazza della Repubblica, prosegue in via Calzaiuoli, via Calimara, via Orsanmichele arriva in Piazza della Signoria e termina agli Uffizi individuando cinque negozi storici (Gilli, Caffè Concerto Paszkoski, Caffè Le Giubbe Rosse Restaurant, Farmacia Molteni, Rivoire);
  • il secondo itinerario parte da Piazza Santa Trinita, prosegue in via Tornabuoni fino a raggiungere Piazza Antinori, continua in via degli Agli, via Vecchietti, via Pecori, arriva in Piazza San Giovanni prosegue in Piazza del Duomo, imbocca via dello Studio, via del Corso, via Proconsolo, Piazza San Firenze e termina in via della Condotta segnalando la presenza di 10 negozi storici (Procacci, Parenti, Old England Stores, Casa dei Tessuti, Officine Panerai, Ristorante Buca San Giovanni, Enrico Verità, Pegna, Ceramiche Luca della Robbia, Bizzarri);
  • il terzo itinerario parte da via dei Servi giunge in Piazza Santissima Annunziata, prosegue in via Battisti, Piazza San Marco, via Ricasoli, via de’ Pucci, via de’ Gori e termina in Piazza San Lorenzo evidenziando 10 negozi storici (Cornici Campani, Bartolini, Cartoleria Rigacci, Farmacia SS. Annunziata, Robiglio, Libreria Oreste Gozzini, Libreria antiquaria Gonnelli, Casa del Tappezziere,Passamaneria Toscana, Trattoria Gozzi);
  • il quarto itinerario parte da via della Scala, arriva in Piazza Santa Maria Novella, Piazza Ottaviani, continua in via dei Fossi, Piazza Goldoni, via della Vigna Nuova, via Palchetti e termina in San Pancrazio sottolineando la presenza di 8 negozi storici (Officina profumo – farmaceutica di Santa Maria Novella, Galleria Frilli, Liverano, Farmacia Munstermann, Galleria Masini, Coltelleria Bianda, Stampe Cornici e Lampadari Baccani, Fiaschetteria da “Il Latini”);
  • il quinto itinerario parte da Piazza Santa Croce prosegue in via Verdi giunge in Piazza Salvemini e termina in Borgo Albizi mettendo in risalto cinque negozi storici (Scuola del Cuoio, Filistrucchi Parrucche e Trucco, Farmacia Canto alle Rondini, Andreini, Marzotto Carta e Cartoni);
  • il sesto itinerario parte da Ponte Vecchio, prosegue in Borgo San Jacopo, via Maggio, via Michelozzi e termina in Piazza Santo Spirito individuando 7 negozi storici (Paolo Pagliai Argentiere, Bongini Antiquariato, Trattoria Cammillo, Vettori frutta e verdura, Guido Bartolozzi Antiquità, Bini forme per cappelli, Farmacia Santo Spirito).

La scelta del formato del volume, 17 per 21, è stata dettata dalla necessità di trovare un giusto compromesso tra l’esigenza di descrizione e informazione e la necessità di offrire al lettore un prodotto pratico e maneggevole, possiamo dire quasi tascabile, da portare con sé senza difficoltà nella visita alla città. Il volume è dotato di una cartina di Firenze che orienta il lettore segnalando i punti di interesse oggetto di approfondimento all’interno del testo. Inoltre, si è scelto di dare molta importanza e spazio alle immagini scegliendo tagli innovativi e qualità molto elevata, per trasmettere al lettore sensazioni forti ed immediate, incuriosirlo ed incentivarlo a visitare luoghi ed opere d’arte segnalati, puntando sulle suggestioni oltre che sulle descrizioni.

Credits by Niccolò Bandini – 500px.com/niccolbandini

FAQ

Perché il Centro Storico di Firenze è Patrimonio Mondiale?

Il Centro Storico di Firenze è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1982. La giustificazione per la sua iscrizione è contenuta all’interno della Dichiarazione di Eccezionale Valore Universale, che articola i criteri di iscrizione del sito, la sua integrità, la sua autenticità e il sistema di gestione per la sua protezione. Il Centro Storico di Firenze viene considerato una realizzazione artistica unica che ingloba musei, chiese, palazzi e beni di valore inestimabile e conosciuti a livello globale. La città è stata inoltre in grado di esercitare un’importante influenza culturale, economica ed architettonica in Italia e in Europa per secoli, definendosi come patria dell’Umanesimo moderno e dei valori Rinascimentali. La stratificazione di questi valori è poi arricchita dalla relazione tra il Centro Storico e il paesaggio collinare circostante, che costituisce una perfetta quinta scenica.

Cos’è l’Eccezionale Valore Universale?

L’Eccezionale Valore Universale è il significato culturale e/o naturale così eccezionale da trascendere i confini nazionali ed essere di importanza comune per le generazioni presenti e future di tutta l’umanità, e costituisce il requisito fondamentale per l’iscrizione di un bene sulla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. I beni considerati di Eccezionale Valore Universale possono essere inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale se: 

  • Soddisfano uno o più Criteri di Selezione; 
  • Rispettano le condizioni di Integrità ed Autenticità; 
  • Dispongono di un Sistema di Protezione e di Gestione del Patrimonio adeguato a garantire la propria salvaguardia.
Qual è l’area della città di Firenze iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale e quale la sua zona di rispetto?

L’ambito territoriale della Core Zone iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale dal 1982 è il Centro Storico di Firenze, tradizionalmente identificato con l’area inclusa entro il circuito dei viali corrispondente all’antica cerchia delle mura trecentesche, in larga parte demolita nella seconda metà del XIX secolo. Nel 2021 è stata approvata l’estensione della perimetrazione per includere il Complesso di San Miniato al Monte e l’area circostante. La Zona di Rispetto (Buffer Zone) del sito ingloba i diciotto punti di Belvedere e coinvolge parte dei territori di quattro municipalità: il Comune di Firenze, il Comune di Sesto Fiorentino, il Comune di Fiesole e il Comune di Bagno a Ripoli.