VISITE GUIDATE

La memoria della Grande Guerra a Firenze

Percorsi guidati e incontri nei quartieri di Firenze in ricordo dei caduti durante la prima Guerra M

A Novembre 2018 sono iniziati i percorsi guidati per conoscere i luoghi legati alla memoria dei caduti durante la Prima Guerra Mondiale, che ha coinvolto per la prima volta milioni di persone nei loro entusiasmi e nelle loro fragilità; ma è anche la memoria di familiari, amici, concittadini perduti durante il conflitto che trovano consolazione e trasfigurazione nella pletora di monumenti, sculture, lapidi e targhe degli anni successivi. Opere poste nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo,  che a Firenze – in occasione dell’anniversario della Grande Guerra – è stato possibile scoprire e apprezzare nella loro piena valenza storica e artistica: l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e MUS.E, grazie alla preziosa e significativa collaborazione dell’Opera di Santa Croce, hanno proposto infatti alla cittadinanza un calendario di percorsi e di appuntamenti distribuiti in tutta la città.

Per Carlo Francini, responsabile dell’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze, “È importante ritrovare la consapevolezza di questi monumenti, parte integrante della storia famigliare e sociale di Firenze. L’UNESCO nasce alla fine della seconda guerra mondiale e da sempre lega le sue attività alla crescita della cultura della pace: con questa iniziativa non si vuole celebrare la retorica della vittoria ma esaltare la memoria e il sacrificio e la sofferenza di migliaia di donne e uomini della nostra città.”

Il progetto si è sviluppato secondo due serie di azioni, visite guidate in città e appuntamenti nei quartieri. Di seguito il programma completo.

Percorsi in città

Percorsi guidati nel centro storico alla scoperta dei monumenti e delle tracce della Grande Guerra e dei suoi protagonisti. L’itinerario prenderà avvio da Palazzo Vecchio per snodarsi nel centro cittadino e concludersi infatti a Santa Croce, cuore della memoria dei caduti fiorentini. Se per le vie della città i partecipanti potranno osservare targhe, sculture e monumenti sorti a memoria dell’evento e dei suoi morti,  “nell’impulso a trovare nell’esperienza della guerra un significato più alto, qualcosa che giustificasse il sacrificio e la perdita irreparabile” (George L. Mosse), il Complesso monumentale di Santa Croce sarà tappa saliente del percorso, con la visita della Cappella alla Madre Italiana in Basilica, del Parco della Rimembranza nel primo chiostro e del Famedio sotterraneo progettato da Alfredo Lensi.

  • Quando: domenica 4 novembre, domenica 11 novembre, domenica 2 dicembre e domenica 13 gennaio 2018; domenica 3 febbraio e domenica 3 marzo 2019 h14.30 e h16.00
  • Per chi: per giovani e adulti
  • Durata: 1h15’

Memorie di piazza

“Nulla al mondo è più invisibile dei monumenti. Non c’è dubbio tuttavia che essi sono fatti per essere visti, anzi, per attirare l’attenzione; ma nello stesso tempo hanno qualcosa che li rende, per così dire, impermeabili, e l’attenzione vi scorre sopra come le gocce d’acqua…” (Robert Musil). Gli appuntamenti sono stati centrati su alcuni monumenti-simbolo della Grande Guerra nei quartieri cittadini, e hanno offerto l’occasione per guardare con nuovi occhi luoghi e opere a cui passiamo accanto ogni giorno, riappropriandoci di memorie artistiche che rendono la città un vero museo a cielo aperto e che intrecciano la grande Storia con la storia, passata e presente, di ciascuno di noi.

  • Per chi: per giovani e adulti
  • Durata: 50’ – In caso di pioggia l’appuntamento è annullato.
  • Quando: Domenica 4 novembre h11 in piazza Acciaiuoli, intorno alla Vittoria di Attilio Fagioli, 1923 circa / Domenica 11 novembre h11 in piazza Oberdan, intorno al Busto di Guglielmo Oberdan di Ugo Cipriani, 1919 / Domenica 18 novembre h11 in piazza di Santa Maria al Pignone, intorno alla Vittoria di Ferdinando Vichi, 1926 /Domenica 25 novembre h11 in piazza Dalmazia, intorno al Soldato con donna e bambino di Mario Moschi, 1927

07/06/2022

png – 628 KB

Locandina “La memoria della Grande Guerra a Firenze”